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2025-01-16 16:26

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IMPOSIZIONI FER

Enzo Cripezzi

L’autore, ambientalista storico, strenuo difensore della natura della Capitanata e del Mezzogiorno, esperto di rapaci e di migratori (e di rinnovabili, obtorto collo), esprime tutta la sua insofferenza per la retorica con cui si tenta di coprire la speculazione eolica e fotovoltaica nel suo territorio e ovunque. Ma non si limita all’invettiva e avanza una proposta provocatoria ma non troppo: “Voglio una bolletta 100% Nuke!”

POLITICHE EUROPEE

Antonio Massarutto

La piramide rovesciata disegnata dall’Unione Europea per dettare le priorità dei sistemi di gestione dei rifiuti è stata spesso interpretata in modo dogmatico e fuorviante. L’autore, professore al Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Udine, riprende per noi i risultati di studi che applicano la metodologia della economic life-cycle analysis alle esperienze concrete di gestione dei rifiuti urbani per smentire, in particolare, il mito che il recupero energetico sia alternativo, e non complementare al recupero di materia e per proporre una nuova impostazione, che parta non già dall’origine del rifiuto (urbano o industriale) ma piuttosto dalla sua destinazione (recupero o smaltimento).

CONSERVAZIONE E BIODIVERSITA’

Franco Zunino

I lupi e gli orsi fanno più notizia. Ma anche la proliferazione incontrollata dei cervi può creare gravi danni alla conservazione della natura e della biodiversità. L’autore, segretario generale di Wilderness Italia, naturalista di lungo corso (ma anche cacciatore...) esprime in un comunicato la sua posizione razionale e controcorrente rispetto al prevalere delle opinioni animaliste.

XVI CONFERENZA EE

Monica Tommasi

Dopo almeno cinque anni di critica esplicita al Green Deal Europeo  l’autrice, presidente degli Amici della Terra, ha aperto la XVI Conferenza per l’Efficienza Energetica con l’invito a riconoscere il fallimento delle politiche energetico climatiche basate sulle fonti rinnovabili elettriche intermittenti e a cambiare direzione scegliendo di ridurre davvero le emissioni dannose per il clima attraverso le misure di efficienza negli usi dell’energia. Ma anche attraverso la produzione efficiente di energia elettrica, ovvero con la ripresa  di un programma di centrali nucleari della tecnologia più avanzata disponibile commercialmente. 

XVI CONFERENZA EE

Tommaso Franci

Nella premessa al rapporto “Obiettivi e realtà delle politiche climatiche in Italia”, realizzato dal gruppo di studio degli Amici della Terra (Matteo Onori, Carlotta Basili e lo stesso Tommaso Franci) e presentato alla XVI Conferenza per l’Efficienza Energetica, l’autore riepiloga le ragioni di critica alle politiche energetico climatiche europee espresse apertamente dall’associazione nel corso degli ultimi cinque anni e confermate dall’andamento dei dati. Infine, elenca le proposte per correggere la rotta delle politiche in Italia.

XVI CONFERENZA EE

Giovanni Brussato

L’autore ha tenuto una delle due relazioni di apertura della prima sessione della XVI Conferenza per l’Efficienza Energetica trattando lo stretto legame tra l'energia necessaria per estrarre, elaborare e raffinare le materie prime necessarie alle tecnologie della transizione energetica e l’energia effettivamente prodotta. La variazione nel tempo dell’indicatore EROEI (Energy Return on Energy Invested) per ogni specifica tecnologia e l’evidente vantaggio del nucleare in relazione alla sua “impronta mineraria”.

INDICATORI DI EFFICIENZA E DECARBONIZZAZIONE

Antonio Caputo

L’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha pubblicato il rapporto Efficiency and decarbonization indicators in Italy and in the biggest European Countries - Edition 2024. L’autore del rapporto ha sintetizzato per noi i risultati del confronto degli indicatori nazionali di efficienza e decarbonizzazione con quelli dei principali paesi europei mostrando che l’Italia ha prestazioni di assoluto rilievo, soprattutto in termini di intensità energetica per ricchezza prodotta. Tuttavia, il dettaglio dei diversi settori fa emergere punti critici in cui è necessario intervenire in relazione al raggiungimento degli obiettivi europei.

RINNOVABILI E NATURA

Fabio Modesti

Una ricerca condotta in Sardegna svela che il numero di impianti eolici installati è di gran lunga superiore ai dati pubblici disponibili in materia. I dati non aggiornati falsano le valutazioni degli impatti sulla fauna selvatica e degli impatti cumulativi prodotti dagli aerogeneratori.

L’INCONTRO DEL 28 E 29 NOVEMBRE

Agnese Cecchini

La XVI Conferenza Nazionale sull’Efficienza energetica “Efficienza nell’uso e nella produzione di energia” partirà da un rapporto sui dati dei consumi energetici per discutere sul mix delle fonti, sulle soluzioni tecnologiche da adottare e sulle scelte politiche da compiere.

CRISI ENERGETICA TEDESCA

Alberto Cuppini

Friedrich Merz - presidente della CDU e, come tale, favorito per la cancelleria alle elezioni tedesche anticipate a febbraio - ha criticato la rigidità dell’Energiewende e, in particolare, l'energia eolica definendola una "tecnologia di transizione" che, prima o poi, potrà essere smantellata, anche perché dannosa per il paesaggio. Dalla Rete della Resistenza sui Crinali.

TRANSIZIONE ENERGETICA

Chicco Testa

L’autore, che fa parte del Comitato promotore della proposta di legge d’iniziativa popolare intitolata “Energia nucleare nel mix elettrico nazionale ora”, stigmatizza la vaghezza delle posizioni pronucleari del Governo. Per sollecitare una visione pragmatica e decisioni conseguenti, fondate su tecnologie già consolidate, l’Astrolabio invita a firmare la Proposta di legge e a diffondere il link per firmare online.

DEMOCRAZIE E SICUREZZA ENERGETICA

Diego Gavagnin

Oltre alla riduzione delle emissioni dannose per il clima, la transizione energetica deve garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di energia dalla cui disponibilità dipende il benessere mondiale. L’autore evidenzia i problemi delle democrazie occidentali nel confronto con dittatori e autocrati che rappresentano ormai un fronte pericoloso nel nuovo ordine mondiale.

RESTORATION LAW

Daniele Vasilevski

A giugno 2024, dopo un lungo iter nelle istituzioni europee, è stata approvata la Nature Restoration Law. Anche in relazione ai recenti eventi alluvionali catastrofici, l’autore riflette sui principali aspetti del testo che hanno determinato contrasti nel Parlamento europeo e il voto contrario dell’Italia in sede di Consiglio dell’Unione europea. Considerando i punti di compromesso e accordo finale, ci si augura un’approfondita preparazione del piano nazionale da presentare entro 2026.

EOLICO

Fabio Modesti

Una recente ricerca passa in rassegna la letteratura scientifica sull’impatto degli impianti eolici sui rapaci nel mondo. La mortalità degli adulti influisce in modo significativo sulle dinamiche della popolazione. Gli individui giovani e inesperti mostrano un rischio di collisione più elevato.

INIZIATIVA POPOLARE

Redazione

Il 24 ottobre 2024 è iniziata la raccolta di firme sulla  proposta di legge di iniziativa popolare intitolata “Energia nucleare nel mix elettrico nazionale ora”.   Il Comitato promotore che ha depositato la proposta di legge presso la Corte Suprema di Cassazione si è costituito per iniziativa di Azione ed è formato da 16 elettori - tra cui la presidente degli Amici della Terra, Monica Tommasi – attivi come singoli o rappresentativi delle associazioni e dei partiti che si sono pronunciati in favore di una tempestiva ripresa della produzione di energia elettrica nucleare in Italia. 

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