La Commissione europea ha avviato ieri la seconda consultazione sull'integrazione dei “gas verdi” (idrogeno, biogas, biometano, gas sintetici) nel mercato interno. La consultazione riguarda la revisione della direttiva 2009/73/EC sul mercato interno del gas, mentre quella precedente era per la revisione del regolamento sull'accesso alle reti del gas.
La revisione è necessaria per rivedere le attuali norme dell'UE sul gas per facilitare l'ingresso sul mercato di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio e per rimuovere qualsiasi indebita barriera normativa.
Secondo i dati della valutazione di impatto, i combustibili gassosi coprono oggi circa il 22% dei consumi energetici europei (il 20% della generazione elettrica e il 39% del riscaldamento) e, secondo gli scenari UE, la quota al 2050 sarà del 20%, di cui due terzi saranno biogas, biometano, idrogeno rinnovabile e decarbonizzato e metano sintetico, mentre il restante terzo sarà gas fossile con CCS.
La consultazione è aperta fino al 22 marzo, le osservazioni si possono inviare a questo link. La valutazione di impatto iniziale è scaricabile allo stesso link.