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2024-04-28 20:16

Sintesi del PNIEC trasmessa alla Commissione UE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 30 giugno il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha trasmesso a Bruxelles una sintesi del nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), il cui iter di aggiornamento si concluderà a giugno del prossimo anno.

Il documento è stato realizzato dal MASE con il supporto operativo del GSE, di RSE per la parte energetica, dell’ISPRA per la parte ambientale e di Enea, PoliTo e PoliMi per la parte della ricerca e innovazione. Sono stati inoltre coinvolti altri ministeri competenti: MEF, MIT, MIMIT, MUR e MASAF.

Diverse polemiche sono nate nei giorni successivi circa la non chiarezza della nota del Ministero che annunciava l’invio del PNIEC. La nota, infatti, sembrava alludere al documento completo, in bozza, quando in realtà, come confermato dal Ministro Picchetto il 4 luglio, solo un “executive summary” è stato effettivamente trasmesso e il testo integrale è ancora in drafting e richiederà ulteriore lavoro.

Tra i contenuti del testo, si legge nella nota, una quota del 40% di rinnovabili nei consumi finali lordi di energia che sale al 65% per i consumi solo elettrici. Il 37% di energia da rinnovabili per riscaldamento e raffrescamento, il 31% nei trasporti, 42% di idrogeno da rinnovabili per gli usi dell'industria.

Con il PNIEC, spiega ancora il MASE, vengono stabiliti gli obiettivi nazionali al 2030 sull'efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni (in particolare nei settori civile, trasporti, servizi e agricoltura), nonché gli obiettivi in tema di sicurezza energetica, di mercato unico dell'energia e di ricerca, innovazione e competitività, delineando per ciascuno di essi le misure che saranno attuate per assicurarne il raggiungimento.

Sia la sintesi trasmessa alla Commissione che la bozza di Piano non sono reperibili su siti ufficiali, ma sono entrambe state diffuse e ampliamente commentate da diverse agenzie di stampa specializzate, come Staffetta Online.