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2024-10-13 02:14

Busto Arsizio: Anche le Api a Guardia della Qualità Ambientale

TERMOVALORIZZATORI IN ITALIA

di: 
Neutalia Comunicazione

E’ una società benefit quella che, con un piano industriale all’avanguardia, ha trasformato un vecchio impianto in un termovalorizzatore efficiente e pulito e che si propone di gestirlo al servizio del territorio in linea con i migliori obiettivi ambientali. Fra le iniziative, un avanzato esperimento di biomonitoraggio ambientale.

Copertina: Foto Neutalia


A Busto Arsizio in provincia di Varese, Neutalia, società benefit che nasce per promuovere la transizione green del territorio, gestisce il termovalorizzatore di Borsano, creando valore dai rifiuti che non si possono recuperare in nessun altro modo. Grazie a progetti di economia circolare e innovazioni tecnologiche Neutalia fa nascere energia dalle cose. Il termovalorizzatore smaltisce in modo sostenibile i rifiuti solidi urbani, i rifiuti speciali ospedalieri e gli scarti derivanti dalla selezione delle frazioni recuperabili, trattando fino a 110.000 tonnellate di rifiuti ogni anno e producendo circa 10,2 MegaWatt di energia elettrica.

 

Come nasce Neutalia

Neutalia nasce nell’agosto del 2021 a seguito della fusione per incorporazione con ACCAM, la società che gestiva precedentemente l’impianto, ed è una società partecipata da Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, AGESP, gestore del servizio di igiene ambientale nel Comune di Busto Arsizio, AMGA, l’azienda che fornisce servizi di pubblica utilità ai comuni dell’Alto Milanese, e ASM, la società municipalizzata dell’acqua e del gas di Magenta.

Per la prima volta in Italia, una società di servizi pubblici locali incorpora nel suo statuto, tra gli obiettivi, il conseguimento di una o più finalità di beneficio comune. Gli obiettivi sociali che Neutalia si impegna a perseguire sono stabiliti nel suo piano benefit e vengono rendicontati ogni anno nella relazione d’impatto che viene pubblicata e condivisa con tutti gli stakeholder interessati. L’impegno sociale sul territorio non è quindi un’attività di facciata, ma un valore nel quale Neutalia crede fortemente e per il quale si impegna a stabilire obiettivi ambiziosi, perseguirli e rendicontarli con la massima trasparenza.

 

Il piano industriale

Il progetto di Neutalia è ambizioso e affonda le radici nel suo piano industriale, un programma di investimenti finalizzato a far evolvere il termovalorizzatore in linea con gli obiettivi strategici della società. Il piano industriale di Neutalia si fonda su cinque pilastri che sposano i principi ESG europei: circolarità, sostenibilità, territorio, innovazione e collaborazione. Il piano prevede un ammodernamento dell’impianto di termovalorizzazione con tecnologie per il recupero energetico e di materia seguendo una chiara gerarchia del rifiuto, dove il recupero energetico è preferito allo smaltimento. Il nuovo piano permetterà infatti di ridurre gli impatti ambientali aumentando la focalizzazione su territorialità, recupero di materia e di energia.

I rifiuti che non possono essere riciclati arrivano all’impianto, vengono inviati alla fossa di alimentazione del termovalorizzatore e successivamente valorizzati mediante un complesso processo di combustione e recupero. Da questo processo viene recuperato il vapore che, grazie a due turboalternatori, viene trasformato in energia elettrica. Inoltre, i fumi prodotti dalla combustione, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, vengono sottoposti a specifici trattamenti che consentono di filtrarli prima di essere rilasciati nell’atmosfera.

Il piano industriale prevede anche la realizzazione di impianti di pretrattamento che, oltre a diminuire la quantità di materiale che verrà smaltita nel termovalorizzatore, tratteranno i materiali ingombranti, le plastiche rigide e i RUR, i rifiuti urbani residui. Gli impianti integrati “a valle” invece permetteranno il recupero di energia termica usata per il teleriscaldamento nei comuni di Busto Arsizio, Legnano e Castellanza, e il recupero di PSR (prodotti sodici residui) e scorie e la cattura di CO2. Grazie a questo processo si riducono gli sprechi, si tutela l’ambiente e si riducono le emissioni di anidride carbonica, superando il modello energivoro legato all’economia lineare. La gestione integrata della filiera dei rifiuti di Neutalia è dunque un perfetto esempio di economia circolare, nonché un importante asset per la chiusura del ciclo dei rifiuti: dalla materia non più riciclabile nasce infatti energia.

Neutalia, come già detto, nasce come società benefit, quindi, in aggiunta all'obiettivo economico del profitto, considera anche il suo impatto positivo verso la società e l'ambiente. Oltre a operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, Neutalia ha scelto di impegnarsi per migliorare la qualità dell’ambiente e del territorio, sostenere le iniziative dei Comuni per il recupero ecologico di aree e ambienti grazie alla riqualificazione del territorio, svolgere attività informative, culturali e sociali per promuovere la cultura della sostenibilità e promuovere l’innovazione e la ricerca.

 

Monitoraggio ambientale

È proprio in questo contesto di impatto positivo sull’ambiente che, tra i vari progetti che ogni anno Neutalia porta avanti, il monitoraggio ambientale diventa un valore aggiunto.
Neutalia si è dotata delle migliori tecnologie disponibili (BAT, best available technologies) pensate per garantire la massima tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente; per questo il monitoraggio ambientale avviene attraverso un avanzato sistema di rilevazione composto da più strumenti: le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria, i dati delle emissioni al camino e, infine, il biomonitoraggio tramite apiari.

Il monitoraggio dei principali componenti atmosferici rilevati dalle centraline nel periodo giugno-dicembre 2023 mostra medie costanti nel tempo, inoltre le centraline all’interno dell’impianto mostrano come molti valori siano inferiori rispetto a quelli rilevati in altre parti del territorio circostante.
Le emissioni al camino sono ampiamente al di sotto degli obblighi di legge, tutti gli standard stabiliti dalle direttive nazionali ed europee sono rispettati con ampio margine. Queste rilevazioni incrementano la fiducia nel percorso intrapreso da Neutalia per ridurre gli impatti atmosferici delle sue attività, ma gli interventi migliorativi continueranno come previsto dal piano industriale.  
Neutalia crede nei suoi valori e infatti persegue la trasparenza rendendo pubblici e accessibili a tutti i dati ambientali, le rilevazioni e le emissioni del camino, che sono sempre consultabili sul sito.

 

Biomonitoraggio

Il progetto di biomonitoraggio invece è un progetto che rientra nelle attività del piano benefit. Con due apiari, posti nei comuni di Magnano e Dairago, sarà possibile avere una panoramica generale delle varie matrici ambientali (aria, suolo e acqua) presenti in quasi 3 mila ettari. Attraverso l’analisi in laboratorio di vari elementi, su tutti le centraline dati posizionate all’interno dell’alveare, i corpi delle api, il miele e la cera, è possibile individuare l’eventuale presenza di metalli pesanti (Al, Sb, As, Be, Cd, Cr, Fe, Mn, Hg, Ni, Pb, Cu, Se, Sn, V e Zn), policlori, diossine, idrocarburi, agrofarmaci e microplastiche. Questi dati, incrociati con quelli già in possesso di Neutalia, che effettua rilevazioni periodiche in maniera indipendente, possono fornire una fotografia chiara della situazione ambientale del territorio.

In conclusione, Neutalia non solo gestisce in maniera sostenibile e trasparente un termovalorizzatore che oltre a smaltire i rifiuti li trasforma in energia, ma si impegna quotidianamente a migliorare l’ambiente e favorire la transizione green del territorio, sia attraverso interventi all’impianto volti a ridurre ulteriormente il suo impatto ambientale sia tramite progetti di varia natura volti a formare e informare i cittadini, fornendo strumenti utili alla cittadinanza per salvaguardare l’ambiente.