QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato il 26 giugno 2025, con apposito Decreto Direttoriale, l’elenco dei 19 progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del bando per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale sull’idrogeno verde, sostenuto da fondi PNRR (Investimento M2C2 – 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”).
Il bando, da quasi 20 milioni di euro, finanzia iniziative finalizzate a: produzione di idrogeno verde e pulito; sviluppo di tecnologie per lo stoccaggio, il trasporto e la trasformazione in derivati ed elettrocarburanti; celle a combustibile per usi stazionari e di mobilità; sistemi intelligenti per la gestione integrata delle infrastrutture.
Gli enti e le imprese selezionate comprendono sia realtà consolidate che nuove PMI innovative. Tra queste: Redam, Benacchio, Ici Caldaie, Techfem, Alta Industries, Assing, Ima, Cantieri del Mediterraneo, H2 Power, Bluenergy Revolution, Aprimar, Gas and Heat, Edil.Cos, Gap Solutions, Flexygrid, Chelonia Italia, FSC Tech EU e CSCon.
Non sono risultate ammissibili le proposte presentate da Vinci Powerworks, Milani e Pietro Fiorentini per mancanza dei requisiti formali richiesti, mentre Siram ha ritirato la propria candidatura. Inoltre, sono decaduti dai benefici già ottenuti tre progetti di Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, Università di Modena e Reggio Emilia e Lift Truck Equipment, per un totale di oltre 7 milioni di euro liberati e riallocati.
Questi fondi, ora riassegnati, rafforzano la Missione 2 del PNRR dedicata alla transizione ecologica, sostenendo concretamente la filiera italiana dell’idrogeno.