Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 18 giugno 2025 sono stati pubblicati una serie di importanti atti attuativi legati al Regolamento per l’Industria a zero emissioni nette (Net Zero Industry Act – NZIA) e al regolamento per l’infrastruttura dei combustibili alternativi (AFIR), che rappresentano due dei pilastri del Green Deal europeo.

Tre dei provvedimenti pubblicati danno attuazione al NZIA, approvato nel 2024 con l’obiettivo di rafforzare la produzione europea di tecnologie strategiche per la transizione energetica. Il primo è il Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1176, che stabilisce i criteri non legati al prezzo (i cosiddetti non price criteria) per le aste pubbliche dedicate all’energia da fonti rinnovabili. Il secondo, Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1178, definisce in dettaglio l’elenco dei prodotti finali e dei componenti chiave delle tecnologie a zero emissioni, con riferimento al contributo alla resilienza industriale europea. Il terzo, Decisione di esecuzione (UE) 2025/1100, fornisce indicazioni operative per selezionare i progetti strategici che potranno beneficiare delle misure di sostegno previste dal regolamento.

Tutti e tre i provvedimenti sono stati preceduti da una fase di consultazione pubblica, avviata lo scorso gennaio, che ha raccolto osservazioni da parte di aziende, Stati membri e soggetti istituzionali.

Nella stessa edizione della Gazzetta ufficiale sono stati pubblicati anche due atti delegati relativi al regolamento AFIR, che mira a costruire una rete di infrastrutture per i combustibili alternativi su scala europea. Il Regolamento delegato (UE) 2025/671 aggiorna le modalità di raccolta dati sulle infrastrutture di ricarica e rifornimento, mentre il Regolamento delegato (UE) 2025/656 introduce nuove norme tecniche su ricarica wireless, sistemi stradali elettrici, comunicazione tra veicoli e rete (vehicle-to-grid) e fornitura di idrogeno per i mezzi di trasporto stradale.