La tabella che è proposta di seguito, redatta dal responsabile dell’area nucleare della Società AF Consult (già Colenco), offre sia pure in modo schematico un panorama per certi aspetti sorprendente dello sviluppo dell’energia nucleare nel mondo.
Com’è evidente dalla lettura, i paesi che rimangono nel settore della produzione elettrica per via nucleare o che vi entrano sono: in Europa, Bielorussia, Bulgaria, Finlandia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Turchia. In Asia e Medio Oriente: Arabia Saudita, Armenia, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Iran. In Asia ed Estremo Oriente:Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Malaysia, Vietnam, Bangladesh. Nelle Americhe: Stati Uniti, Argentina, Brasile, Messico. In Africa: Egitto e Kenia.
Ad una prima analisi dei dati, si possono fare alcune considerazioni. Il ricorso al nucleare aumenterà in diversa misura in alcuni dei principali paesi, come Russia, USA, Cina e India. La Corea del Sud sembra candidata a occupare il posto che in passato fu del Giappone: ha infatti in costruzione o in programma più di una decina di impianti in siti già ospitanti impianti nucleari. Potrebbe inoltre tornare in discussione, in Giappone, anche in seguito ai i risultati delle ultime elezioni politiche, la riapertura degli impianti chiusi dopo l‘incidente di Fukushima.
La situazione è poi paradossale in Europa, dove si rafforzano correnti di opinione antinucleari, ma molti paesi non si sono fermati e puntano all’ampliamento dei siti nucleari esistenti. Prima o poi si dovrà arrivare a un chiarimento. L’ENEL che sviluppa il nucleare in Slovacchia è emblematico in questo senso, come anche l’entrata nel club nucleare di due paesi importanti come la Polonia e la Turchia.
Di particolare interesse è la svolta nucleare del mondo arabo, con le decisioni prese dagli Emirati Arabi Uniti, quelle prossime della Giordania e – con una tempistica meno certa - dell’Egitto e, soprattutto, il piano saudita che sicuramente avrà impatti geopolitici rilevanti nell’area.
Non esistono informazioni sulla Corea del Nord. Ed è indubbio che il comportamento di questo paese e di altri stati autoritari suscita forti perplessità circa la commistione tra nucleare civile e militare e gli effettivi standard di sicurezza.
(Leonello Serva)
Centrali nucleari in costruzione o in progetto
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Commenti
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EUROPA
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Bielorussia
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- Nell’ottobre 2011 è stato firmato un contratto preliminare con Atomstroyexport per la costruzione, chiavi in mano di una centrale da 2400 Megawatt elettrici (MWe), costituita da 2 unità AES-2006, con reattori del tipo V-491, da 1200 MWe ciascuna. Agli inizi del 2012 alcuni lavori sul sito erano già cominciati.
- E’ previsto che la prima unità della centrale di Ostrovets entri in esercizio nel novembre 2018 e la seconda unità nel luglio 2020; insieme metteranno in linea 2340 MWe netti.
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Bulgaria
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- Il governo ha annullato nel marzo 2012 il progetto di realizzazione una nuova centrale nel sito di Belene sul Danubio. Il nuovo impianto verrà invece aggiunto nel sito di Kozloduy, sempre sul Danubio.
- L’analisi di fattibilità della settima unità è ora in corso e sarà completata entro marzo 2013. La richiesta di offerte per la realizzazione di Kozloduy 7 da parte di aziende del settore è già stata resa pubblicane settembre 2012.
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Repubblica Ceca
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- Il piano energetico della Repubblica Ceca prevede la costruzione di 2 ulteriori unità sul sito di Temelin ed attualmente solo due fornitori sono rimasti in gara: Westinghouse e un consorzio guidato da Skoda JS. Il terzo fornitore (Areva) infatti è uscito dalla gara nel settembre 2012. I due nuovi reattori saranno da 1100 MW o da 1600 MW a seconda di chi vincerà la gara che si concluderà nel 2013.
- Sul lungo periodo, è stata presa in considerazione anche la possibilità di costruire una o più nuove unità nel sito di Dukovany in Moravia.
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Finlandia
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- Sono attualmente in programma due nuove centrali. La decisione era stata presa nel maggio 2010 dal Governo e ratificata dal Parlamento nel luglio 2010.
- La decisione sul fornitore degli impianti dovrebbe essere presa nel 2013 e la licenza di costruzione è prevista per il 2014. La potenza dei reattori prevista è di 1400 MW o di 1650 MW, a seconda di chi vincerà la gara.
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Ungheria
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- Nel 2009 il Parlamento Ungherese ha deciso di avviare la costruzione di una nuova centrale nel sito già nucleare di Paks.
- Nel giugno 2012 il primo ministro ha deciso di dare inizio al progetto. L’arrivo delle offerte è previsto per i primi mesi del 2013. L’Ungheria è impegnata a favore dei rettori ad acqua pressurizzata (PWR/VVER) e quindi si prevedono offerte da tutti i costruttori, in numero di cinque, operanti sui mercati globali.
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Lituania
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- La proposta di accordo presentata dalla Hitachi nel luglio 2011 è stata accettata dal Parlamento Lituano con la partecipazione degli altri Stati Baltici.
- Un referendum non vincolante sul nucleare si è tenuto il 14 ottobre 2012: 62% contrari.
- Le decisioni finali sull’investimento e l’inizio della costruzione non sono attese prima del 2015.
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Polonia
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- In linea con gli obiettivi del Governo, la compagnia PGE ha reso noti nel gennaio 2009 i piani per la costruzione di 2 centrali nucleari. Nel febbraio 2012, il comitato di direzione della PGE ha approvato questi piani. Nel 2011-2012 è stata effettuata la fase di individuazione del sito ed nel 2013 inizierà la fase di valutazione del sito stesso.
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Romania
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- Il Governo ha in progetto la costruzione di 2 ulteriori unità nel sito di Cernavoda, sul Danubio; buona parte delle strutture di ingegneria civile per queste centrali sono state già costruite anni fa in previsione della costruzione di altre 5 unità in aggiunta a quelle già esistenti sul sito.
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Federazione Russa
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- L’ultimo Programma Obiettivo Federale (FTP) prevede come frazione di elettricità prodotta per via nucleare il 25-30% del totale entro il 2030, il 45-50% nel 2050 e il 70-80% per la fine del secolo.
Principali reattori in costruzione, progettati o proposti ufficialmente
Impianto |
Tipo di reattore
|
MWe
|
Inizio della costruzione
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Prevista operatività
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Vilyuchinsk
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KLT-40S
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2 x 40
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05/09
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2014
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Beloyarsk 4
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BN-800 FBR
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880
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-
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2014
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Novovoronesh II-1
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VVER V-392
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1200
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06/08
|
2014
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Leningrad II-1
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VVER V-491
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1200
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10/08
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10/2013
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Novovoronesh II-2
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VVER V-392
|
1200
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07/09
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2016
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Rostov 3
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VVER V-320
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1100
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09/09
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2015
|
Leningrad II-2
|
VVER V-491
|
1200
|
4/10
|
2016
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Baltik 1 (Kaliningrad)
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VVER V-491
|
1194
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4/12
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6/2017
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Inoltre sono previsti ufficialmente altri 24 reattori con una capacità lorda di 24180 MWe.
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Slovenia
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- La Slovenia ha preso in considerazione l’espansione del uso dell’energia nucleare ma attualmente non ci sono progetti in tal senso. Attività di studio sono in corso presso il loro sito nucleare NPP di Krsko in funzione di una sua possibile espansione per l’installazione di un nuovo impianto.
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Turchia
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- Nel maggio 2010 i capi di stato russo e turco hanno firmato un accordo intergovernativo che prevede che la società russa Rosatom costruisca, possieda ed eserciti l’impianto nucleare di Akkuyu, sulla costa meridionale della Turchia, con 4 unità da 1200 MWe di tipo AES-2006; il progetto ha un costo totale di 20 miliardi di US$. Si tratterà del primo impianto straniero secondo modalità d’accordo BOO.
- Dal 2008 è stata presa in considerazione la costruzione in un nuovo sito posto sul Mar Nero (Sinop) all’interno di un progetto per un Centro Tecnologico dal costo di 1,7 miliardi di Euro. Nel 2010 si è stimato che il costo per l’installazione di 5600 MWe sia di 20 miliardi di dollari e su tali basi è stato firmato un accordo tra la EUAS e la società coreana Kepco per preparare un offerta per la realizzazione di 4 reattori, del tipo APR-1400, che dovrebbero entrare in esercizio nel 2019.
Nuovi impianti programmati e proposti
Impianto |
Tipo di reattore
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MWe
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Inizio della costruzione
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Inizio operatività
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Akkuyu 1
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VVER-1200
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1200
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2015
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2020
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Akkuyu 2
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VVER-1200
|
1200
|
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2021
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Akkuyu 3
|
VVER-1200
|
1200
|
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2022
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Akkuyu 4
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VVER-1200
|
1200
|
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2023
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Sinop 1
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APWR (?)
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1400-1550
|
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2019 (?)
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Sinop 2
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APWR (?)
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1400-1550
|
|
2020 (?)
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Sinop 3
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APWR (?)
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1400-1550
|
|
?
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Sinop 4
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APWR (?)
|
1400-1550
|
|
?
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Regno Unito
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- Esiste un forte supporto politico e pubblico per la realizzazione di nuovi impianti nucleari, prima che gli attuali vengano chiusi a causa del loro invecchiamento. Un nuovo approccio autorizzativo è stato sviluppato ad hoc. Esso è molto simile al Progetto Nucleare Unificato (PUN) di italiana memoria, e consiste nella realizzazione di un “progetto standard” che, una volta approvato, serva per tutti gli impianti dello stesso tipo ovunque localizzati. Ad oggi 2 tipi di impianti hanno ricevuto una prima approvazione. Il primo è un EPR-Areva e si prevede, per esso, l’approvazione definitiva nel 2013. Il secondo è un AP-1000 della Westinghouse che ha chiesto un periodo di sospensione che terminerà quando la stessa sarà certa che ci siano compratori capaci già da oggi ad assumersi i costi di GDA.
- Il processo autorizzativo del primo EPR nel Regno Unito è a buon punto e l’obiettivo di tutte le parti coinvolte è di iniziare i lavori di costruzione nel 2013.
- Il governo del Regno Unito dovrebbe aprire nel 2013 una seconda tranche per la presentazione di domande autorizzative per il GDA e la russa Rosatom ha espresso il proprio interesse a presentare un progetto del tipo VVER.
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Slovacchia
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- Dal 2008 esiste un piano per estendere la centrale di Bohunice con una nuova unità.
- Nel 2004 il Governo Slovacco ha approvato il piano di acquisto da parte della nostra ENEL della Società Slovacca di Elettricità per 840 milioni di euro. Nel 2005 l’ENEL ha preparato un piano di investimento di 1,88 miliardi di Euro per incrementare la produzione di energia nel sito di Mochovce , completando anche la realizzazione delle unità 3 e 4. Ad oggi il costo dell’intero progetto è lievitato a 2,775 miliardi di Euro
- Impianti nuovi non dovrebbero entrare in esercizio in Slovacchia prima del 2025.
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MEDIO ORIENTE
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Armenia
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- Nell’agosto 2010 è stato firmato un accordo intergovernativo che prevede: la costruzione da parte russa di almeno 1 reattore VVER-1000, la fornitura del combustibile nucleare per il suo esercizio e lo smantellamento finale. La costruzione dovrebbe iniziare nel 2013 e costare 5 miliardi di US$. L’esercizio dovrebbe iniziare nel 2019-2020.
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Emirati Arabi Uniti
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- E’ stata accettata l’offerta di un Consorzio sud-coreano di costruire 4 reattori nucleari commerciali entro il 2020 per un totale di 5,6 GWe.
- La costruzione della prima unità è iniziata nel luglio 2012.
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Iran
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- Esiste un piano per la realizzazione di PWR da 360 MWe nel sito di Darkovin. Non si conosce lo stato attuale di questo piano.
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Giordania
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- Il piano giordano prevede l’inizio della costruzione di una centrale nucleare da 750-1200 MWe nel 2013 per essere operativa nel 2020 ed una seconda che dovrà essere operativa nel 2025.
- La gara per la tecnologia da utilizzare si è ridotta nell’aprile 2012 a due concorrenti: Atmea1 e AES-92.
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Arabia Saudita
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- Nel giugno 2011 l’istituzione creata per dare avvio al programma nucleare saudita, la KA-CARE (The King Abullah City for Nuclear and Renewable Energy), ha esposto il piano per costruire 16 reattori nucleari nei prossimi 20 anni ad un costo di 300 miliardi di riyals (80 miliardi di US$). E’ previsto che i primi due reattori siano in grado di immettere energia in rete entro 10 anni; e successivamente altri 2 reattori ogni anno fino al 2030. In totale essi dovrebbero generare il 20% dell’elettricità totale saudita.
- Nel maggio 2012 il KA-CARE ha reso nota una nuova previsione di 17 GWe di capacità nucleare entro il 2032: 1/6 della potenza necessaria al paese.
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ASIA DEL SUD E DEL SUD-EST
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Bangladesh
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- La costruzione della prima centrale, di tipo russo, dovrebbe iniziare nel 2013/2014 e l’esercizio, in linea di massima, è previsto per il 2019.
- La Russia finanzierà l’85% dell’1,5 miliardi di US$ necessari per la costruzione della prima unità.
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Repubblica Popolare Cinese
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- La Repubblica Popolare Cinese ha oggi 14 reattori nucleari in esercizio e più di 25 in costruzione.
- Ulteriori reattori sono previsti, compresi alcuni dei più avanzati a livello mondiale, per aumentare di 5-6 volte la capacità nucleare fino ad almeno 60 GWe per il 2020, 200 GWe per il 2030 e 400 GWe per il 2050.
- Il reattore cinese di terza generazione ha come base principale il Westinghouse AP 1000.
- Due reattori EPR Areva sono in costruzione a Taishan ed almeno altri 2 sono già previsti. Questi due reattori avranno una potenza di 4590 MWth, con una potenza netta di 1660 MWe.
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India
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- L’India dichiarava nel 2010 di avere contanti sufficienti per 10.000 MWe di energia da nuovi impianti.
- I futuri reattori di costruzione nazionale saranno da 700 MWe lordi (640 MWe netti). I primi 4 sono in costruzione a Kakrapar e nel Rajasthan. E’ previsto che siano in rete entro il 2017, con una stima di 60 mesi per la costruzione, considerando come tempo di costruzione l’intervallo fra la prima realizzazione di un edificio all’accensione del reattore.
- Attualmente l’Atomstroyexport russo sta fornendo all’India il primo impianto nucleare di grande taglia, comprendente 2 reattori VVER-1000 (V-39) (Kudankulam 1 e 2), con un contratto di 3 miliardi di US$ finanziato dalla Russia. L’intero quadro di realizzazione è fornito nella seguente tabella.
Impianto
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Tipo di reattore
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MWe
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Inizio costruzione
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Inzio operatività
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Kudankulam 1
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VVER
|
1000
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03/2002
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03/2012 in ritardo
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Kudankulam 2
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VVER
|
1000
|
07/2002
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06/2012 in ritardo
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Kalpakkam PFBR
|
FBR
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500
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10/2004
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2013
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Kakrapar 3
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PHWR
|
700
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11/2010
|
06/2015
|
Kakrapar 4
|
PHWR
|
700
|
03/2011
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12/2015
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Rajasthan 7
|
PHWR
|
700
|
07/2011
|
06/2016
|
Rajasthan 8
|
PHWR
|
700
|
09/2011
|
12/2016
|
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Indonesia
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- Il programma nucleare indonesiano prevede l’entrata in esercizio della prima centrale nucleare, da 1.000 MWe, nel 2025 circa.
- Sono attualmente in fase di valutazione due siti nelle province insulari di Bangka-Belitung;
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Corea del Sud
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- L’energia nucleare rimane una priorità strategica per la Corea del Sud. E’ previsto che in totale essa arrivi a rappresentare il 56% del totale; da 27,3 GWe entro il 2020 a 45 GWe entro il 2030.
Reattori sud-coreani in costruzione o progetto
Impianto |
Tipo di reattore
|
MWe
|
Inzio costruzione
|
Inizio operatività
|
ShinWolsong 2
|
OPR-1000
|
1050
|
09/2008
|
01/2013
|
Shin Kori 2
|
APR-1400
|
1350
|
10/2008
|
09/2013
|
Shin Kori 3
|
APR-1400
|
1350
|
08/2009
|
09/2014
|
ShinUlchin 1
|
APR-1400
|
1350
|
07/2012
|
04/2017
|
ShinUlchin 2
|
APR-1400
|
1350
|
09/2013
|
04/2018
|
Shin Kori 5
|
APR-1400
|
1350
|
08/2014
|
12/2018
|
Shin Kori 6
|
APR-1400
|
1350
|
08/2015
|
12/2019
|
ShinUlchin 3
|
APR-1400
|
1350
|
|
06/2020
|
ShinUlchin 4
|
APR-1400
|
1350
|
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06/2021
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Malaysia
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- La Malaysia sta optando per la costruzione di due centrali nucleari da 1000 MWe entro il 2024-2025. Attualmente sono in corso studi di fattibilità.
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Vietnam
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- La Russia si è impegnata a finanziare e costruire 2000 MWe di capacità nucleare.
- Il Giappone si è similmente impegnato per altri 2000 MWe.
- Dall’ottobre 2008 due reattori sono in progetto a Phuoc Dinh (parte meridionale della provincia di NinhThuan) per un totale di 2000 MWe.
- Altri 2000 MWe sono in progetto nella vicina Binh Hai, a cui seguiranno 6000 MWe entro il 2030.
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AMERICHE
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USA
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- L’impegno per l’energia nucleare come strategia energetica a lungo termine per gli USA è confermato dall’amministrazione Obama.
- Richieste di costruzione sono state presentate nel 2008 accompagnate da un versamento di 200.000 US$ per la prima parte e di 600.000 US$ per la seconda parte. Il DoE aveva ricevuto19 richieste di costruzione da parte di 17 società per impegnarsi nella la costruzione di 14 centrali nucleari per 21 nuovi reattori aventi 5 tipi di tecnologia. La capacità energetica totale coinvolta è di 28.800 MWe.
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Argentina
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- Il governo sta sondando società francesi, russe, coreane, giapponesi, cinesi ed americane, per la realizzazione del quarto e quinto reattore che molto probabilmente saranno del tipo LWR e verranno costruiti nel sito, già nucleare, di Athuca. In questo quadro, la Russia ha in progetto di offrire 2 unità AES-2006 e la Cina unità del tipo da 1000 MWe. La francese Areva invece sta offrendo il suo reattore Atmea1 che è già stato pre-qualificato dalla NASA. La realizzazione dei reattori Athuca 3 e 4 è subordinata al completamento del reattore Athuca 2 ed alla revisione dell’impianto esistente nel sito di Embalse. Nell’ottobre del 2012 il governo argentino ha annunciato che Areva, China National Nuclear Corporation (CNNC), Kepco, Rosatom e Westinghouse erano stati pre-qualificati per competere nel bando che si prevede uscirà nel 2013.
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Brasile
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- La proposta attualmente esistente indica che quattro reattori della maggior taglia siano operativi a partire dal 2020.
- Il governo ha annunciato piani per il completamento di Angra 3 (1450MWe) e per la costruzione di 4 centrali da 1000 MWe.
- A tale scopo, la società Electronuclear sta considerando il Westinghouse AP1000, che sembra essere il favorito, l‘Areva-Mitsubishi sta considerando l’ATMEA1 e il VVER-1000 dell’Atomstroyexport. Nel maggio 2012 il governo ha annunciato che altri impegni nucleari non saranno presi sino al 2020.
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Messico
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- Con l’approvazione del documento sulla politica energetica, il governo, vista la previsione di tempi non caratterizzati da un alto costo dei prodotti petroliferi, conferma l’opportunità della costruzione di altre 2 centrali a Laguna Verde come prima fase dell’espansione della capacità nucleare da realizzarsi entro il 2026.
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AFRICA
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Egitto
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- Nel 2012, come risultato dell’instabilità politica di alcuni paesi del Medio Oriente, i lavori per la realizzazione della prima centrale nucleare egiziana nel sito di El Dabaa sono stati sospesi ed il nuovo governo non ha emesso alcuna dichiarazione circa i piani riguardanti questo sito; ad ogni modo sia il governo che l’opposizione si sono dichiarati favorevoli all’entrata dell’Egitto nel nucleare energetico.
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Kenia
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- Il ministro per l’energia Kiratu Murugi ha enunciato piani per circa 7 GW di energia nucleare entro il 2030.
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ABBREVIAZIONI
AES Atomnaja Electro Stancija (nuclear power plant)
APR Advanced Power Reactor (Korean design type of reactor)
ATMEA Reactor type of Areva and Mitsubishi Heavy Industry design
BOO Build Own and Operate
CNCC China National Nuclear Corporation
DiP Decision in Principle (Finland)
DOE Department of Energy (USA)
EIA Environmental Impact Assessment
EUAS Elektrik Üretim A.S. (Electricity Generating Company)
EPR European Power Reactor
FTP Federal Target Program (Russia)
FBR Fast Breeder Reactor
GDA Generic Design Approval (UK)
KA-CARE The King Abdullah City for Nuclear and Renewable Energy
OPR Standard Korean Nuclear Reactor
NPP Nuclear Power Plant
PHWR Pressurized Heavy Water Reactor
PGE Polska Grupa Energetyczna (Poland)
PWR Pressurized Water Reactor
VVER Vodo-vodnoj energeticeskoj reaktor (Russia‘s PWR)
Leggi il "Controcanto"