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2025-03-17 08:47

Infrastrutture energetiche UE: 1,25 miliardi per 41 progetti

QUEL CHE C'È DA SAPERE

La Commissione europea ha annunciato che assegnerà quasi 1,25 miliardi di euro in sovvenzioni attraverso il programma Connecting Europe Facility (CEF) per finanziare 41 progetti di infrastrutture energetiche transfrontaliere. I progetti selezionati hanno ottenuto lo status di Progetti di Interesse Comune (PCI) e Progetti di Interesse Reciproco (PMI) nel 2024, nell'ambito del quadro normativo delle Reti Transeuropee dell'Energia (TEN-E).

La decisione di finanziamento segue la call for proposals del 2024 del programma CEF. Dopo la valutazione della Commissione, gli Stati membri hanno dato parere favorevole alla proposta della Commissione il 28 gennaio 2025, durante la riunione del CEF Coordination Committee. Nelle prossime settimane, verrà formalmente adottata la decisione di assegnazione dei fondi. Successivamente, l’Agenzia europea per il Clima, le Infrastrutture e l’Ambiente (CINEA) preparerà gli accordi di finanziamento con i beneficiari.

Il finanziamento sarà suddiviso tra 5 progetti esecutivi e 36 studi preliminari.

750 milioni di euro saranno destinati a 8 progetti di reti elettriche, comprese le reti offshore e le smart grid. Il progetto più significativo, con un finanziamento di 645 milioni di euro, è il Bornholm Energy Island, che prevede la costruzione di un innovativo interconnettore ibrido nel Mar Baltico.

Per sostenere la decarbonizzazione industriale, la rete dell’idrogeno beneficerà di 250 milioni di euro per 21 studi di sviluppo. Questi finanziamenti mirano a ridurre i rischi di investimento in un mercato ancora emergente e a integrare il quadro normativo introdotto con il pacchetto Idrogeno e Gas Decarbonizzati. Tra i progetti finanziati figura il piano di Snam per il trasporto di idrogeno attraverso l’Italia, parte del SoutH2 Corridor, che riceverà 24 milioni di euro.

Ulteriori 250 milioni di euro saranno destinati a 3 progetti e 9 studi sulle infrastrutture per il trasporto della CO₂. Il finanziamento più rilevante, 120 milioni di euro, è assegnato al Prinos Storage Facility nel nord della Grecia, il primo impianto di cattura e stoccaggio del carbonio nella regione del Mediterraneo sudorientale.

A questo link la nota della Commissione con la lista completa dei beneficiari.