Il Consiglio dell’Ue ha approvato un documento sulla diplomazia climatica, in cui afferma che “i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia diretta ed esistenziale, che non risparmierà nessun paese”, e osserva che, “sebbene il mondo stia già subendo numerose conseguenze devastanti dei cambiamenti climatici, l'azione per porvi freno resta insufficiente”. Da parte sua, l'Unione europea è “determinata a contribuire ad innalzare il livello di ambizione globale e a svolgere un ruolo di guida al fine di accelerare l'azione per il clima su tutti i fronti, e riconosce le gravi ripercussioni dei cambiamenti climatici sulla sicurezza e la stabilità internazionali”.
Il Consiglio dell'Ue “ribadisce il suo fermo impegno a favore dell'accordo di Parigi” e per la “transizione a lungo termine verso un futuro a impatto climatico zero”. “La nostra sfida consiste nel conseguire tale obiettivo garantendo nel contempo una transizione equa per tutti, senza lasciare indietro nessuno”.
Il Consiglio si dichiara “persuaso che i cambiamenti climatici agiscano come un moltiplicatore di minacce e sempre più come una minaccia in sé, con gravi implicazioni per la pace e la sicurezza in tutto il mondo”, e individua come “pilastri fondamentali della gestione del rischio climatico”, oltre alla mitigazione e all'adattamento anche lo sviluppo della resilienza, la sicurezza alimentare e nutrizionale, la riduzione del rischio di catastrofi, la prevenzione dei conflitti e lo sviluppo sostenibile, in particolare la gestione sostenibile della domanda nonché la gestione e lo sfruttamento sostenibili delle risorse naturali e il ricorso a soluzioni basate sulla natura.
Infine, il Consiglio dell’Ue ribadisce quanto affermato già un anno fa e cioè che “la fissazione del prezzo del carbonio e la riforma delle sovvenzioni per i combustibili fossili sono tappe fondamentali per la creazione di un contesto favorevole per rendere i flussi finanziari compatibili con un percorso verso uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra e resiliente ai cambiamenti climatici sicuro e sostenibile”.