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2024-09-10 20:09

Nucleare: lanciata l’Alleanza industriale europea per gli SMR

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 9 febbraio la Commissione europea ha annunciato l’istituzione di una nuova alleanza industriale europea con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo e l’implementazione dei piccoli reattori modulari (Small modular reactor, SMR) entro l’inizio del decennio 2030.

Gli SMR sono definiti come piccoli reattori nucleari con una potenza massima di 300 Megawatt elettrici (MWe). Poiché sono più piccoli in termini di dimensioni, potenza e capacità, necessitano di meno spazio e meno acqua di raffreddamento , ma offrono una maggiore flessibilità nella scelta del sito rispetto ai grandi impianti nucleari, la modularità e la possibilità di essere prodotti in serie permettono di efficientare i costi di produzione e, poiché i loro sistemi e componenti possono essere assemblati in fabbrica, possono essere trasportati come moduli o addirittura come intere unità in un luogo, riducendo i costi di installazione.

A seguito della Comunicazione del 6 febbraio sull’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni del 90% al 2040, che per la prima volta ha riconosciuto nel nucleare una tecnologia strategica per la transizione, la Commissione ha lanciato un invito a presentare domande di adesione all'Alleanza SMR, che si chiuderà il 12 aprile (successivamente verranno aperti ulteriori bandi).

L’Alleanza, spiega una nota della Commissione, si rivolge a un’ampia gamma di parti interessate dell’SMR, tra cui fornitori, servizi pubblici, aziende nucleari specializzate, istituzioni finanziarie, organizzazioni di ricerca, centri di formazione e organizzazioni della società civile. L’obiettivo principale dell’Alleanza è rafforzare la catena di approvvigionamento nucleare in Europa sfruttando le capacità interne di produzione e innovazione e rafforzando la cooperazione dell’UE.

Oltre all’invito a presentare domande di adesione, la Commissione ha pubblicato un mandato (“terms of reference”) dell’Alleanza, che chiarisce i punti principali su cui si concentrerà il lavoro: rafforzare la catena di approvvigionamento nucleare europea identificando e affrontando le lacune e promuovendo una stretta cooperazione tra le parti interessate; sostenere i promotori di progetti SMR nello sviluppo, nella dimostrazione e nella diffusione dei loro progetti nel mercato dell’UE, individuando ed eliminando le barriere e collaborando con gli investitori finanziari, l’industria e le autorità locali; stabilire modalità per informare e coinvolgere i potenziali utenti, come le industrie ad alta intensità energetica, i produttori di idrogeno e i distretti urbani; agevolare e coordinare progetti volti a rispondere alle future esigenze di ricerca e innovazione, nell'ambito del programma di ricerca e formazione Euratom e creando un'accademia di competenze nucleari con il supporto della Net-Zero Industry Platform; promuovere l’impegno pubblico collaborando con le pertinenti organizzazioni della società civile e le ONG, nonché cooperando con gli organismi internazionali pertinenti per aiutare i progetti europei a raggiungere i mercati internazionali.

Un evento di divulgazione sugli SMR è previsto il 21 marzo , nell’ambito del Nuclear Energy Summit, evento internazionale organizzato dalla presidenza belga del Consiglio europeo e dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA). Inoltre, nella tarda primavera si terrà un'assemblea generale inaugurale dell'Alleanza SMR.