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2025-05-17 14:17

Pubblicata la Relazione sullo stato dell’Unione dell’Energia 2024

QUEL CHE C'È DA SAPERE

La Commissione europea ha pubblicato l’11 settembre la relazione sullo stato dell’Unione dell’energia 2024 che descrive il modo in cui l'UE ha gestito le sfide nel panorama della politica energetica durante il suo mandato.

Tra i successi evidenziati dalla relazione l'aumento della quota di energia rinnovabile, che nella prima metà del 2024 ha coperto il 50% della produzione elettrica dell'UE. L'energia eolica, in particolare, ha superato il gas come seconda fonte di energia dopo il nucleare. Nel frattempo, le importazioni di gas dalla Russia sono scese drasticamente, dal 45% nel 2021 al 18% nel giugno 2024, e la domanda di gas è calata del 18% tra agosto 2022 e maggio 2024. Anche sul fronte dello stoccaggio di gas, l'UE ha raggiunto il 90% di capacità già ad agosto, superando l'obiettivo fissato per novembre. Inoltre, le emissioni di gas serra sono diminuite del 32,5% dal 1990, mentre l'economia dell'UE è cresciuta del 67%.

Tuttavia, restano ancora sfide da affrontare, sottolinea la relazione, ad esempio per quanto riguarda l'elettrificazione generale degli impianti di riscaldamento, il tasso di ristrutturazione degli edifici, gli sforzi per far fronte al rincaro dei prezzi dell'energia.

Nella relazione si ricorda che tutti gli Stati membri devono presentare al più presto i loro piani nazionali aggiornati definitivi per l'energia e il clima, per poter garantire il conseguimento degli obiettivi collettivi al 2030 in materia di energia e clima.

Inoltre, la relazione mette in evidenza l'importanza di affrontare nuove dipendenze critiche strategiche e la povertà energetica, proponendo soluzioni come il Fondo per l'Innovazione e la Banca europea dell'idrogeno.