QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 12 novembre, a chiusura delle audizioni dei Commissari designati presso l’europarlamento, è stata ascoltata dalle commissioni per l'ambiente, gli affari economici e l'industria Teresa Ribera, la vicepresidente esecutiva designata per la transizione pulita, giusta e competitiva. Nel discorso introduttivo, Ribera ha ribadito la necessità di tenere insieme la transizione energetica e la competitività dell'industria europea.
Durante l'audizione, Ribera è stata criticata, soprattutto dai rappresentanti del PPE e della destra, per la gestione delle recenti inondazioni a Valencia. La candidata vicepresidente ha risposto con calma, chiarendo che la responsabilità della protezione civile è regionale, e che il dibattito doveva concentrarsi su questioni europee.
Rispondendo alle interrogazioni degli europarlamentari Ribera ha difeso il Green Deal, definendolo necessario per le generazioni future, pur senza annunciare nuove iniziative climatiche. Ha affrontato il tema della concorrenza, affermando la necessità di modernizzare le norme UE per supportare le imprese europee e mantenere una competizione interna sana. Ha proposto un rafforzamento delle regole antitrust e una maggiore sorveglianza nei mercati digitali ed energetici per proteggere i consumatori e garantire accesso a prezzi energetici sostenibili. Ribera ha suggerito misure per migliorare l’efficienza energetica nelle abitazioni (un aggiornamento delle linee guida sugli aiuti di Stato per l’edilizia abitativa) e la creazione di un Fondo europeo per la competitività per supportare progetti strategici innovativi e tecnologici.
Sul nucleare, ha ribadito il diritto degli Stati di scegliere il proprio mix energetico, mostrando apertura alla valutazione di aiuti di Stato su base individuale. Ha ricordato l’impegno della Commissione nello sviluppo dei piccoli reattori modulari innovativi.
In risposta a domande sull’importazione di GNL dalla Russia (in particolare sul fatto che la Spagna, in seguito alla guerra in Ucraina, è diventata il primo importatore di gas dalla Russia), Ribera ha sottolineato che è difficile imporre restrizioni senza unanimità europea. Ha difeso l’importanza di una strategia di mitigazione dei cambiamenti climatici integrata all’adattamento, rispondendo ai parlamentari che chiedevano un approccio alternativo.
Come per gli altri Commissari designati, il Parlamento esprimerà la valutazione finale nella plenaria del 25-28 novembre.