11 SETTEMBRE 2013
In occasione dell’anniversario dell’attacco di al-Qaeda, organizzazioni islamiche hanno indetto la Marcia del Milione di Musulmani per “chiedere la verità sull’attacco” (obiettivo poi abbandonato) e protestare contro la discriminazione e la povertà. In risposta, un cartello di organizzazioni ricreative ha indetto il Raduno di 2 Milioni di motociclisti.
Le due manifestazioni si sono tenute nella capitale americana: la prima quasi un fallimento vista la presenza solo di qualche migliaio di persone; la seconda, nonostante la mancata autorizzazione da parte della polizia, ha quasi raggiunto i 2 milioni di partecipanti a giudizio della stessa polizia. Le autorità si sono limitate a tenere separate le due fazioni e ad evitare interferenze con la manifestazione di commemorazione ufficiale al Pentagono con il presidente Obama.
Queste notizie, che in USA hanno tenuto banco sul net e sulla stampa, sono state scarsamente accennate sulla stampa europea e per nulla su quella italiana.
Nella prima foto si vede il grande corteo che, proveniente da Ovest (Bethesda, Maryland), percorre la Wisconsin Avenue verso Georgetown e la Casa Bianca. Nella seconda foto, una parte della manifestazione nel centro della città.
Il documento del comitato di supporto alla manifestazione dei motociclisti contiene le seguenti dichiarazioni:
… Rimarremo leali alla nostra Costituzione così come scritta, rifiutando interpretazioni interessate da parte di questa o passata o futura amministrazione, leali agli emendamenti sulle libertà personali, alla nazione americana … opposti a trasformazioni fondamentali …
… Siamo grati a chi ha combattuto il terrorismo … onorando i caduti in difesa delle nostre libertà … senza condonare la violenza … in difesa degli esempi di libertà …
… La nostra manifestazione sarà rispettosa delle leggi …
I motociclisti non sono organizzati in quanto forza politica, la manifestazione è stata ideata tramite i social networks e altri mezzi di comunicazione individuali.