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2024-03-28 17:58

Rifiuti a Roma, sofferenza ma non emergenza secondo il ministro dell’Ambiente

QUEL CHE C’È DA SAPERE

Quella dei rifiuti a Roma è “una situazione di sofferenza più che di emergenza”, determinata da “motivi schiettamente amministrativi”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa (M5S), rispondendo alla Camera a un’interrogazione di LeU. Secondo Costa, il ministero “nella materia specifica non ha competenza” ma ha ritenuto di intervenire istituendo una cabina di regia per “assicurare una transizione da un sistema di gestione dei rifiuti inconciliabile con il futuro che ci aspetta, l’economia circolare, che passa attraverso la differenziata, che era invece un elemento assolutamente sconosciuto fino a poco tempo fa”.

Ma non tutto si risolve con la raccolta differenziata, ha ammesso il ministro, perché la transizione “passa anche attraverso poi l'individuazione di zone, di impianti e di quale tipologia di impianti, che è una competenza mista tra il Comune, la Città metropolitana in modo specifico, e poi, ovviamente, la Regione Lazio nel caso di specie, che nel caso specifico - ricordiamo - ha l'obbligo di approntare il piano regionale dei rifiuti, che è atteso da sei anni”.

Ma secondo Costa, la situazione si sta sbloccando, perché la città metropolitana ha individuato “finalmente” le zone bianche e la Regione Lazio ha assicurato che entro metà febbraio “dovrebbe chiudere con la presentazione del piano regionale dei rifiuti”, che poi sarà sottoposto alla Valutazione ambientale strategica (Vas). “E quindi, probabilmente la transizione finalmente incomincia a vedere la luce”, ha concluso il ministro.

La situazione dei rifiuti a Roma dopo l’incendio dell’impianto Tmb del Salario dello scorso 11 dicembre è stata affrontata anche in commissione ambiente della Camera, dove il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo (M5S), rispondendo a interrogazioni di Leu e FI, ha detto che “al momento risulta garantita la capacità di trattamento che prima dell'incendio era svolta presso il Tmb Salario, distribuita nei diversi impianti della Regione ed in particolare tra l'impianto di Ecologia Viterbo s.r.l. di Viterbo, Tmb1 e 2 di Malagrotta, SAF di Colfelice e Rida Ambiente s.r.l. di Aprilia. È stata, peraltro, inoltrata proposta di proroga degli accordi con la Regione Abruzzo, ed è stato concesso l'aumento degli stoccaggi presso l'impianto di Rocca Cencia. L'Ama ha inoltre attivato l'impianto mobile a propria disposizione e una stazione di trasferenza presso l'impianto, già autorizzato alla gestione dei rifiuti, di Ponte Malnome”