QUEL CHE C'È DA SAPERE
La Commissione europea ha presentato, il 2 luglio, un emendamento alla Legge europea sul clima (Regolamento (UE) 2021/1119) per introdurre un nuovo traguardo intermedio: ridurre del 90% le emissioni nette di gas serra entro il 2040, rispetto ai livelli del 1990. L’obiettivo si inserisce nel percorso già tracciato: -55% al 2030 e neutralità climatica entro il 2050.
La proposta, basata sulle valutazioni scientifiche del Comitato consultivo europeo sui cambiamenti climatici e frutto di consultazioni con Stati membri e portatori d’interesse, dovrà ora essere approvata da Parlamento e Consiglio UE.
Per raggiungere il nuovo target, la Commissione prevede maggiore flessibilità rispetto al passato: sarà possibile, ad esempio, utilizzare crediti di carbonio provenienti da progetti nei Paesi terzi e tecnologie per la cattura e lo stoccaggio della CO₂. Resta però centrale il principio della riduzione reale delle emissioni sul territorio europeo.
Contestualmente, Bruxelles ha pubblicato anche una comunicazione sul Clean Industrial Deal, l’iniziativa che punta a rendere l’industria europea competitiva e a zero emissioni, e ha diffuso una serie di raccomandazioni su energie rinnovabili, reti e tariffe di rete, per facilitare la transizione.